DAL NOSTRO INVIATO...

Buona Domenica amici biancorossi...

E' il grande Pardo Stefano che vi scrive da Coimbra.

Questa settimana, a grande richiesta, la nostra rubrica propone uno studio sulla vita "Erasmusiana" del sottoscritto.

La vita da Erasmus é una vita completamente diversa rispetto alla quotidianità.

Per un anno della tua vita tu non sei Italiano, Francese o Tedesco, tu sei ERASMUS, come se Erasmus fosse una nuova nazione appena scoperta.

Where are you from stefano? Erasmus.

Questa é la frase più frequente che si sente qui a Coimbra.

Qui in questa fantastica ma piccola città tutto gira intorno agli studenti; 150.000 abitanti e circa la metà sono studenti.

Qui a Coimbra tutte le sere c'é qualcosa da festeggiare; ma le "Serate" più in sono il Martedi e il Giovedi dove viene sempre organizzato qualche mega-party.

In questa settimana, qui a Coimbra é in corso la festa de "LAS TADAS"; una settimana di party in onore delle matricole universitarie.

Tra i locali cult di Coimbra il primo da menzionare é il " Bigorna" una sorta di Tenente Varesino, dove si prende la birretta ( 80 cent !!!! ) e poi si va fuori a chiacchierare del più e del meno in varie lingue: dall'inglese al poroghese, allo spagnolo e ovviamente italiano...

Altri posti in sono sicuramente l' "Associacao" un disco-pub e "Shot's bar" un piccolo bar in cui si bevono shots di vario genere.

Per quanto riguarda le belle ragazze qui ce n'é di tutti i tipi:

Avete presente quando entrate in una pasticceria indecisi su quale pasticcino prendere? bene qui é lo stesso; si va dalle biondissime lituane, polacche, slovacche alle calienti spagnole, dalle lusitane portoghese alle nordiche tedesche, finlandesi, estone.. per non parlare delle brasiliane.!!!!!

E credetemi la scelta é dura!!!!

AH DIMENTICAVO, QUI A COIMBRA PURTROPPO BISOGNA ANCHE FREQUENATARE LE LEZIONI E STUDIARE....!!!!!!!!!!!

P.s. Nel link di destra potrete vedere delle foto del mio primo mese portoghese.

Per oggi é tutto.... Alla prossima...

Sempre e cmq forza Cuassese,,,,

Da Coimbra

Stefano Pardo

Asfaltata la Calcinatese

Dopo una convincente prestazione la Cuassese porta a casa la prima vittoria interna della stagione ,infliggendo un netto 4-1 alla Calcinatese.Mattatore di giornata è stato l'attaccante biancorosso Cherradi che dopo 5 minuti di gioco apre le danze con una bella girata dal limite dell'area per poi ripetersi altre 2 volte con zampata ad anticipare il portiere in uscita e pallonetto morbido a completare la tripletta personale...il quarto gol arriva nel finale con tocco ravvicinato di un buon Fabris autore anche dell'assist del 2-0... gli ospiti inermi per quasi tutta la gara,solo nel primo quarto d'ora del secondo tempo hanno provato a far qualcosa per rimettersi in carreggiata riuscendo ad accorciare le distanze e portandosi sul momentaneo 2-1...un'indiscutibile espulsione del numero 8 giallo-blu ha però troncato i sogni di rimonta e legittimato la supremazia della Cuassese.

L'importante sono i 3 punti ,no?!

La Cuassese dopo la trasferta a Capolago torna a casa col bottino pieno e i 3 punti in tasca...La partita contro la rivale Belfortese finisce 1-0 grazie al gol di Gelli realizzato a metà primo tempo su calcio di rigore.

Il match caricato di grande agonismo e rivalità ha lasciato strascichi di polemiche nel dopo-gara,per alcune decisioni arbitrali, ma per i biancorossi di Cuasso l'importante è stato aggiungere 3 punti alla propria classifica...Nel primo tempo gli ospiti concretizzano lo stradominio territoriale(contro un'irriconoscibile Belfortese) grazie al penalty realizzato da Gelli, ma recriminano per un altro rigore non assegnato...Nel secondo tempo mister Santagata ridisegna la sua squadra che col passare dei minuti si fa coraggio e comincia ad essere pericolosa...La Cuassese però cerca le ripartenze veloci e al quarto d'ora potrebbe chiudere la gara se un'impreciso Gelli non sbagliasse il secondo tiro dagli 11 metri assegnato per netto fallo di mani in area... da qui in poi i padroni di casa cominciano ad attaccare a testa bassa e si vedono non assegnare un probabile rigore per un altro fallo di mani,respingere un colpo di testa sulla linea di porta e annullare un gol per dubbio fuorigioco...Questa volta alla Cuassese è andato tutto bene e porta a casa questi 3 punti sofferti e sudati,e per questo forse ancora più belli!!!

DAL NOSTRO INVIATO...

Buonasera a tutti i tifosi biancorossi.

E' sempre il vostro Pardo Stefano che vi parla da una delle più importanti città Portoghesi, Coimbra.

Come anticipato nella scorsa puntata, oggi vi parlerò della storia di Coimbra.

Storia
Città dalle strade strette e ripide, pavimentate con ciottoli, di patio, scalinate ed archi medioevali, ha dato i natali a sei Re del Portogallo ed alla prima dinastia portoghese. I Romani che fondarono Conimbriga, città a pochi chilometri da Coimbra, dettero il nome di Aeminium all'attuale Coimbra. Con il passare del tempo e aumentando di importanza divenne Diocesi e superò l'antica colonia romana cambiando il nome in Coimbra, chiara derivazione dal nome romano della città di Conimbriga. Nel 711 i mori invasero la penisola iberica e Coimbra venne occupata rimanendo sotto l'influenza araba fino al 1064 quando fu definitivamente riconquistata dai cristiani. La sua posizione strategica con la città di Lisbona distante 200 chilometri a sud e la città di Oporto a circa 100 chilometri a nord, fece di Coimbra una città mercantile che prosperò commerciando con il sud arabo e il nord cristiano. Tornata sotto l'influenza cristiana, la città rinacque e divenne la più importante dopo la città di Oporto. A seguito dell'importanza a cui era assurta la città il conte Enrico e la regina Teresa trasferirono qui la capitale del contado dalla precedente sede di Guimarães. Qui nacque nel 1109 Alfonso I del Portogallo primo sovrano portoghese. Il trasferimento della capitale a Coimbra risulta determinante nel far nascere un nuovo spirito nazionale e conseguentemente lo sviluppo sociale, politico ed economico del nuovo Portogallo. Coimbra rimarrà capitale del paese fino al 1255 quando questa sarà trasferita a Lisbona. Nel XII secolo Coimbra presentava già una struttura urbana divisa fra città alta nella quale vivevano i nobili, il clero e , più tardi, anche gli studenti e città bassa dove si svolgeva il commercio, l'artigianato ed erano ubicati i quartieri rivieraschi lungo le sponde del fiume Mondego. Dalla metà del XVI secolo la storia della città cambierà radicalmente per il trasferimento dell'Università da Lisbona a Coimbra. La presenza degli studenti e degli insegnanti, spesso stranieri, creerà un grosso sviluppo della città facendo fiorire commerci ed attività collegate. Solo nel XIX secolo si avrà una espansione della città al di fuori delle mura che cominceranno a sparire a causa della riforma del Marchese di Pombal. Nella prima metà del secolo XIX Coimbra attraversa dei momenti difficili a seguito dell'occupazione da parte delle truppe francesi e poi per la soppressione degli ordini religiosi. Nella seconda metà del 1800 la città riesce a recuperare l'antico splendore: nel 1856 viene realizzato il primo telegrafo elettrico e l'illuminazione a gas, nel 1864 la prima ferrovia e nel 1875 viene inaugurato il ponte in ferro sul fiume Mondego.

Questa é ovviamente una sintesi della gloriosa storia di questa città.

Tornando al calcio come sempre faccio un grosso in bocca al lupo ai ragazzi per la difficile trasferta di domenica a Capolago contro i nostri gemellati dell'U.S. Belfortese.

Anche per questa settimana da Coimbra é tutto.

A settimana prossima

Stefano Pardo

"Le pagelle del nostro Ziliani"

A gran richiesta tornano le pagelle alla Ziliani del dopo gara...a tutti va l'invito di ricordare le premesse di questa rubrica e per chi ha perso la memoria o le ignora viene gentilmente invitato ad andare a leggere nei post della stagione 2007-08

Gazzadaschianno-Cuassese:1-1
Altieri s.v.:con la divisa nera si mimetizza nella notte come un super eroe anche perché non lo si vede mai a parte quando raccoglie il pallone dopo la rete subita da 30 metri BATMAN
Chiesa 6:con la fascia da capitano al braccio incita i compagni e si comporta bene fino a quando viene richiamato ai box;avrebbe potuto far di più sul gol?... BANDIERA
Rasotto-Ragazzi 8.5:annullano i diretti avversari con la facilità con cui si rubano le caramelle ad un bambino ESALTANTI
Viani 7.5:dopo la terza uscita si può dire: bentornato Teo!...gioca con la sicurezza di un veterano e la grinta di un dobermann rabbioso MASTINO
Caccia 6+:a sorpresa entra in campo dal primo minuto;ripaga la scelta dell'allenatore coprendo con esperienza le zone del centrocampo e giocando diligentemente i palloni che tocca EL PUMA
LaGreca 5+:è l'uomo che distribuisce il gioco, che crea le manovre offensive e fa"girare"la squadra;peccato tutto questo lo si veda solo nei quindici minuti finali ECO-DIESEL
Tosatto 4.5:si prende 1voto in più in pagella per il gol del pareggio e per la ripresa di coscienza negli ultimi 20 minuti di gioco;il resto della gara non ne imbrocca una MISTER HIDE
Gelli 6.5:è l'unico nel fronte offensivo che crea, dribla,tira e si rende sempre pericoloso tagliando in profondità... TONICO
Cherradi 5:corre ,si sbatte torna a pressare fino a metà campo ma là davanti non aiuta per niente;anzi quando gli arriva palla la tiene all'infinito facendo irritare tutti... VENTOSA
Fabris 6:le maglie amiche più vicine che vede si aggirano nel raggio dei 25 metri...solo contro il trio difensivo ospite cerca di appoggiare per i centrocampisti a rimorchio e nel finale non trova la zuccata vincente per pochi cm...soffre di solitudine e si vede... ROBINSON CRUSOE
Magnoni 6:si becca il sei politico...svaria e pressa in tutto il centrocampo e nient'altro ma dopo una settimana di cocktail a bagno nel mar di Sharm non si può pretendere di più...non lascia il segno a contrario del sole egiziano che gli disegna una mutandina bianca sul suo corpo bronzeo A...A...ABBRONZATISSIMO
Franceschi 10:con estrema umiltà risponde signor si signore ed entra all'ultimo minuto di recupero e se non merita il massimo dei voti lui chi dovrebbe meritarlo...se sull'ultima punizione dalla tre-quarti il pallone fosse capitato sulla sua testa e fosse riuscito a segnare sarebbe stata la favola da raccontare ai futuri nipotini APPUNTATO
Drago 4:sarà l'emozione dell'esordio ma tocca 4 palloni e ne perde 4...il voto vien da sè...ALLA PROSSIMA
La panchina 9: sia nel pre partita che nell'intervallo mostra al pubblico trivele, colpi di tacco e giocate da premi Oscar ATTORI NON PROTAGONISTI

A Gazzada trasferta"agrodolce"

Nella fresca e serena notturna di mercoledì la Cuassese torna a casa con un punticino sul difficile campo del Gazzadaschianno dopo l'1-1 finale...se prima della partita tutti avrebbero firmato per un pareggio in casa della capolista a fine gara nessuno può essere pienamente soddisfatto del risultato;questo rammarico aleggia nell'aria forse perchè il gol dei padroni di casa,che ha sbloccato la partita,era certamente evitabile ed è arrivato sull'unico tiro in 90 minuti di gioco e forse perchè la quantità infinita di gioco espressa dai biacorrossi(ospiti) ha fruttato un solo gol(su calcio piazzato di Tosatto) e non è servita a portare a casa i tre punti che,anche a detta degli avversari,la squadra di Cuasso avrebbe ampiamente meritato...